27/06/2024

Un gruppo parlamentare giapponese ha avviato un’indagine sugli UFO, meno di un anno dopo che il Dipartimento della Difesa degli Stati Uniti ha identificato la regione come un “punto caldo” per gli avvistamenti di oggetti volanti non identificati. La mossa è motivata dalla necessità di comprendere se tali fenomeni possano rappresentare minacce alla sicurezza, come droni di sorveglianza o armi sofisticate.

La task force, composta da oltre 80 membri tra cui ex ministri della difesa, mira a potenziare le capacità del Giappone di rilevare e analizzare i fenomeni anomali non identificati (UAP). Il gruppo intende allineare la percezione giapponese degli UAP a quella degli Stati Uniti e dei loro alleati, in risposta a numerosi allarmi su possibili operazioni di sorveglianza straniere.

Preoccupazioni per la Sicurezza Nazionale

Il membro del gruppo ed ex ministro della Difesa Yasukazu Hamada ha dichiarato che ignorare questi fenomeni sarebbe irresponsabile, sottolineando la necessità di affrontare ciò che non è identificato. Recentemente, un video non autorizzato di un cacciatorpediniere giapponese ha fatto scalpore sui social media cinesi, alimentando preoccupazioni su intrusioni di droni in strutture militari. Il Ministero della Difesa giapponese ha inoltre affermato che molti degli oggetti avvistati nei cieli giapponesi potrebbero essere palloni di sorveglianza inviati dalla Cina.

Un Tema Politico Rilevante

Negli Stati Uniti, il fenomeno degli UAP è diventato un tema politico di rilievo. Nel 2022, il Pentagono ha istituito l’All-Domain Anomaly Resolution Office (AARO) per indagare sugli UAP e ha lanciato un sito web per condividere informazioni declassificate con il pubblico. Un rapporto dell’AARO ha identificato la regione che va dal Giappone occidentale alla Cina come un hotspot per gli avvistamenti di UAP tra il 1996 e il 2023.

Collaborazione Internazionale e Nuove Sfide

I legislatori giapponesi stanno spingendo per la creazione di un’agenzia equivalente all’AARO del Pentagono e per rafforzare la cooperazione di intelligence con gli Stati Uniti. Christopher Mellon, esperto di UAP ed ex funzionario dell’intelligence statunitense, ha elogiato l’iniziativa giapponese, evidenziando come le armi senza pilota e l’intelligenza artificiale stiano creando nuove sfide significative, come dimostrato dalla guerra in Ucraina.

Indagini e Risultati

Negli Stati Uniti, il Congresso ha mostrato un crescente interesse nel rilevamento e nella segnalazione degli UAP. L’anno scorso, una sottocommissione della Camera ha tenuto un’udienza pubblica con testimonianze di un ex ufficiale dell’intelligence e due piloti sui loro incontri con gli UAP. Un briefing riservato con l’ispettore generale dell’intelligence si è tenuto recentemente.

A settembre, un gruppo indipendente di scienziati ed esperti convocato dalla NASA non ha trovato prove che gli UAP siano di origine extraterrestre, ma ha sottolineato la necessità di dati migliori per comprendere alcuni incontri inspiegabili. La NASA ha formato un team di 16 esperti per esaminare come l’agenzia spaziale possa contribuire alla comprensione scientifica degli UAP, che sono stati segnalati da numerosi piloti militari e commerciali.

Fonte: cbsnews (06/06/24)

Di I.E.

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *