Il mistero degli Ufo si snoda nel passato italiano, con conferme inaspettate da fonti ufficiali
Data: 26 ottobre 2023
Oggi, a 90 anni di distanza, un enigma che ha affascinato il mondo della ricerca sugli Ufo si svela, portando con sé implicazioni straordinarie e incredibili. Nel cuore della Lombardia, nel lontano 1933, venne recuperato un misterioso oggetto volante, che all’epoca fu denominato in Italia ‘Velivolo Non Convenzionale’ (Vnc). Ma la storia che circonda questo evento è molto più complessa di quanto si possa immaginare.
Il Governo Fascista e l’Evento Segreto:
Il Governo fascista dell’epoca segretò l’evento, temendo che potesse trattarsi di una rivoluzionaria invenzione di un’altra potenza europea. Fu così che il misterioso oggetto fu consegnato a un team di esperti noto come il “Gabinetto RS/33,” con la sigla RS che stava per “Ricerche Speciali” e 33 per l’anno di nascita del gruppo. A capo di questo team c’era nientemeno che il presidente della Regia Accademia d’Italia, Guglielmo Marconi.
Il Gabinetto RS/33 intraprese studi di retroingegneria per cercare di replicare la tecnologia del misterioso Velivolo Non Convenzionale recuperato. Tuttavia, tali sforzi si conclusero senza successo, gettando ancora più mistero sull’oggetto.
La Conferma Dagli Stati Uniti:
Ma le rivelazioni più sorprendenti provengono da una fonte inaspettata: David Grusch, un militare decorato e agente dell’Intelligence degli Stati Uniti, conferma l’esistenza del misterioso oggetto e rivela che questo è stato il primo Ufo recuperato. Il Pentagono ha da poco riconosciuto questo fatto, aprendo una nuova pagina nella storia degli Ufo.
Non solo il governo fascista sapeva dell’evento, ma Mussolini stesso avrebbe informato Papa Pio XII sull’argomento. Inoltre, sembra che l’oggetto sia caduto nelle mani degli americani nel 1945, con l’OSS (l’antenata della CIA) responsabile del suo trasporto dall’Italia liberata agli Stati Uniti.
La Rivelazione di Roberto Pinotti e Alfredo Lissoni:
La questione, che è rimasta nascosta per decenni, è venuta alla luce nel 1996 quando il giornalista aerospaziale e presidente del Centro Ufologico Nazionale, Roberto Pinotti, ha ricevuto una serie di documenti da un anonimo discendente di uno dei membri del Gabinetto RS/33. Questi documenti sono stati successivamente dimostrati autentici da analisi forensi, confermando la veridicità dell’evento e dell’attività del Gabinetto.
Pinotti insieme a Alfredo Lissoni ha pubblicato un rapporto su questo tema, che è diventato un best-seller noto come “Luci nel cielo: Vnc, gli Ufo del ventennio.” Questo libro ha gettato nuova luce sulla questione degli Ufo in Italia durante il periodo fascista.
L’Ufo del 1933: Un Punto di Svolta nella Ricerca sugli Ufo:
Luis Elizondo, il militare e agente segreto degli Stati Uniti che ha giocato un ruolo chiave nel processo di riconoscimento ufficiale degli Ufo nel 2021, ha indicato il caso del 1933 come un evento verificatosi effettivamente all’interno dell’Intelligence degli Stati Uniti. Questo fatto sposta la data di nascita della questione degli Ufo dagli Stati Uniti del 1947 all’Italia del 1933.
In sintesi, è ora ufficiale: il fenomeno degli Ufo è nato durante il periodo del regime fascista italiano, con una serie di avvistamenti di Velivoli Non Convenzionali (Vnc) che erano documentati nei rapporti del Gabinetto RS/33 e nei telegrammi inviati dai Prefetti del Regno al Capo del Governo. Questa rivelazione solleva domande importanti sulle origini e la natura degli Ufo e richiede ulteriori indagini. Chiunque abbia informazioni aggiuntive su questo mistero è incoraggiato a venire allo scoperto e condividere le proprie conoscenze. La storia degli Ufo ha appena preso una svolta sorprendente, con il suo passato italiano che emerge in tutta la sua enigmatica gloria.
Fonti: adnkronos.com/
Foto: centroufologiconazionale.net/